Soccorso crepaccio n° 3: paranchi per il soccorso in crepaccio (provenienza Petzl)
AVVISO TITOLO
- Leggi attentamente la scheda tecnica prima di guardare le seguenti tecniche
- Per capire queste informazioni supplementari, è necessario aver letto il manuale tecnico
- Padroneggiare queste tecniche richiede una formazione specifica.
- Prima di riprodurle in autonomia, verificate con un professionista la vostra capacità di eseguire queste tecniche in modo sicuro.
Paranco semplice
Rendimento teorico : 3 per 1 (peso dell'infortunato diviso per 3)
Vantaggi : poco materiale necessario. Installazione rapida e poco tecnica. Facile passaggio ad un paranco di rendimento superiore.
Svantaggi : rendimento medio.
Situazione adatta : infortunato in buone condizioni che può collaborare alla sua risalita aiutandosi sulla parete.
Infortunato leggero che il soccorritore può trainare senza difficoltà.
ATTENZIONE :
Per tutta la durata delle manovre di recupero, la corda deve restare tesa tra l'ancoraggio e l'infortunato, per limitare il rischio di urto. Se l'infortunato è attivo, per esempio nel superamento del bordo, la corda deve essere recuperata progressivamente.
Mariner doppio
Rendimento teorico : 7 per 1 (peso dell'infortunato diviso per 7).
Vantaggi : recupero efficace con materiale ridotto.
Svantaggi : installazione tecnica, addestramento e memorizzazione obbligatori. Richiede un cordino da 5 m. Molta corda da recuperare.
Situazione adatta : infortunato incapace di aiutare, sfregamenti sul bordo, infortunato pesante e soccorritore leggero...
ATTENZIONE :
Per tutta la durata delle manovre di recupero, la corda deve restare tesa tra l'ancoraggio e l'infortunato, per limitare il rischio di urto.
Paranco con asola
Rendimento teorico : 2 per 1 (peso dell'infortunato diviso per 2).
Vantaggi : l'infortunato è pienamente impegnato nello sforzo di trazione.
Svantaggi : rischio di bloccaggio per incroci di corda nell'invio della carrucola all'infortunato. Richiede molta corda a disposizione.
Situazione adatta : cordata di due con legatura «a N» (riserva di corda nel sacco). Infortunato capace di aiutare nel recupero, ma senza appoggio sulla parete (crepaccio strapiombante, perdita della piccozza...).
ATTENZIONE :
Per tutta la durata delle manovre di recupero, la corda deve restare tesa tra l'ancoraggio e l'infortunato, per limitare il rischio di urto.
Se l'infortunato è attivo, per esempio nel superamento del bordo, la corda deve essere recuperata progressivamente, per limitare il rischio di urto.
Autore e Provenienza
Questa documentazione tecnica Petzl è diffusa su http://www.camptocamp.org.org per causa di partenariato con la Fondazione Petzl. La Fondazione Petzl vuole portare avanti un'azioni di educazione e di prevenzione dei rischi relativi alle pratiche delle attività verticali particolarmente. Questa documentazione è disponibile sotto licenza Creativo Commons CC-by-nc-nd.
Autore : Petzl
Provenienza : petzl.com
Versione : V1
Date : 31/01/2015
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